venerdì 6 marzo 2015

C'est la vie! - Maddalena Cellerino

Bonjour à tous les gens! Voici une très jolie video à regarder!






Et voilà le texte complet du video... vous n'auriez jamais pensé que le lexique de l'italien contînt tous ces mots françaises! Bonne lecture alors... :D




Come ogni mattina, al dolce suono del carillon, Henriette si sveglia e accende l'abat-jour, apre la finestra che dà sul parterre, si infila il bustier, la culotte, i collants e si lega i capelli in uno chignon, con un foulard.


Per non restare in deshabillé, sopra la lingerie indossa un tailleur beige, e in una nuvola di eau de toilette sceglie tra i bijoux una parure con collier , che le mette in risalto il decolleté.


Dopo aver dato il gourmet al suo bichon frisé, Henriette tira fuori dal garage la coupé-cabriolet, per recarsi alla boutique di una griffe à la page, quando en passant, uno strano dejà-vu, le fa imboccare un cul de sac.


Arrivata alla boutique, Henriette compra un tutu di tulle con paillettes e inserti in lamé, e fa colazione con dei beignet, un croissant e una crêpe, prima di recarsi a uno spettacolo di ballo burlesque e cabaret. Si prepara all'overture indossando il tutu, e di fronte al pubblico si esibisce in una révérence, un plié e un arabesque, mah mon Dieu! Henriette non ha il phisique du rôle per essere un'étoile, e la sua première diventa un exploit di gaffes.


Per riprendersi dalla bruciante défaillance come soubrette, Henriette si concede un pranzo in un bistrot, dove mangia una baguette, delle omelettes al gratin con champigon flambé e per dessert, un profiterole e della crème brûlé, accompagnata da una flûte di champagne, offerta da un somelier col papillon.


Sfoggiando charme e nonchalance, Henriette si allontana senza pagare il conto con lo spirito da vera bohémienne . Si reca quindi allo chalet, dove con il suo savoir faire esercita la professione di cocotte, e il concierge la accompagna in una suite, per un rendez-vous con un noto viveur con il toupet, amante di bondage, che le propone un ménage à trois con un clochard . Ma il povero clochard non può permettersi il cachet di Henriette, e si deve accontentare di toglierle una guêpière, prima di fare ritorno alla roulotte senza aver soddisfatto le proprie fantasie di voyeur.


Dopo il tour de force con il viveur, Henriette porta i soldi nel caveau, e fa tappa in palestra per cyclette e tapis-roulant. Indossa una camicia di chiffon con i volants, una longuette bordeau à pois con i plissets, e sceglie una pochette in pendant con la longuette, per prapararsi a un tête-à-tête con un gigolo, con cui ha un affaire.


Lui, astuto tombeur de femmes, che lavora come crupier alla roulette del casino, tambien, le da forfait . Per superare l'ennesima débacle, Henriette, fa visita al vernissage di un atélier, dove ammira i quadri in trompe-l'oeil, dipinti en plein air, si concede una manicure, e indossato un gilet di lapin, si reca a una degustazione di nouvelle cuisine, dove riesce a entrare grazie a un passepartout che si era procurata con un escamotage degno di una femme fatale da film noir . Scegliendo dal menù à la carte, ordina del camembert, del pâté de foie gras e la specialità dello chef, un trionfo di escargot su un letto di cordon bleu ricoperto da crème chantilly .


Henriette si abbuffa soddisfatta, senza preoccuparsi della silouhette, e giunta a casa trascorre la serata davanti alla tv gustandosi un frappé in una comoda salopette. Guarda una réclame, un drammatico reportage, un vecchio classico d' essai e, sdraiata sulla moquette, si dedica al bricolage, al découpage e fa anche un collage, ritagliando brochures e depliant .


Terminato il film d'essai, indossa un négligé e con la sua mise molto chic e un po' osée, spegne l'abat-jour, senza perdere il bon ton . C'est la vie Henriette, cadere nei clichés per sfuggire alla routine.

Maddalena Cellerino 

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